Un proverbio toscano recita: “L’opera loda il maestro”. Ed è proprio quello che si pensa quando si visita per la prima volta la Toscana: una città più bella dell’altra, il mare fra i più azzurri e puliti d’Italia, le vette del Monte Amiata che parlano da sole… e poi la campagna dove si coltivano i vitigni del Chianti. Insomma, un’opera, nel suo insieme, di sublime bellezza.
E se aveva ragione Pindaro quando diceva che “Il vino eleva l’anima e i pensieri, e le inquietudini si allontanano dal cuore dell’uomo”, in Toscana si sta come in Paradiso: il Chianti, infatti, più che un vino, è un’esperienza dei sensi, un vero trionfo per il palato, una festa per le papille gustative. Compresa fra tra le province di Firenze e Siena, l’area di produzione del Chianti non è molto definita: taluni lo suddividono fra Chianti “fiorentino” e “senese”, sopratutto in relazione alla produzione viticola.
Comunque sia la zona del Chianti è conosciuta in tutto il mondo per la sua suggestiva e caratteristica bellezza: un susseguirsi di paesaggi unici, fra dolci pendii e colline che cambiano colore a seconda della stagione, vigneti e oliveti a perdita d’occhio, puntellati di piccoli borghi, con le pievi e le case in pietra che restituiscono l’immagine di un mondo antico, familiare e intimo. La porta di ingresso di queste zone è considerata Greve in Chianti: una vivace cittadina nota soprattutto perla caratteristica piazza di forma quasi triangolare, che dal Medioevo faceva da sfondo al mercato e a scambi commerciali fiorenti. Chi passa da queste parti si deve fermare a fare una puntatina nella chiesa di Santa Croce, di origine medievale ma di foggia rinascimentale, che conserva gelosamente diverse opere d’arte fra cui un trittico con Madonna e Santi di Bicci di Lorenzo.
A pochi chilometri di distanza sorge Panzano: con il suo imponente castello fin dal XII secolo ha provveduto alla difesa della Repubblica di Firenze. Proprio in questo paesino c’è l’Antica Macelleria Cecchini, famosa per la bistecca alla fiorentina servita decantando la Divina Commedia. Più in là ancora si incontra la Pieve di San Leolino, una basilica romanica a tre navate risalente niente meno che all’anno Mille.
Proseguendo l’itinerario verso Siena ci si deve fermare a fare tappa a Castellina in Chianti per una visita alle tombe etrusche di Montecalvario, alla rocca che domina la piazza centrale, al camminamento di via Delle Volte con i suoi signorili palazzi, alla chiesa di San Salvatore, per concludere con il museo archeologico del Chianti Senese.
A seguire, da visitare Radda in Chianti, dal caratteristico aspetto medioevale; Gaiole in Chianti, a metà strada tra Chianti e Valdarno nei cui dintorni si possono ammirare il Castello di Vertine, il Castello di Meleto e la Pieve di Spaltenna.
Le città toscane non sono meno interessanti o suggestive:
Firenze non ha certo bisogno di presentazioni, la culla del Rinascimento, stupisce il visitatore per il suo essere un vero museo a cielo aperto: ovunque si appoggia lo sguardo si ammira un pezzo di storia. Da vedere la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Battistero, la Galleria degli Uffizi, il Bargello e la Galleria dell’Accademia, le chiese di Santa Maria Novella e Santa Croce e la Biblioteca Medicea Laurenziana (eccezionale espressione del genio architettonico di Michelangelo). Un bel po’ di tempo occorre prevederlo per visitare anche le collezioni di Palazzo Pitti. Il centro storico della città offre scorci di imparagonabile bellezza camminando sul lungoarno, in particolare all’altezza del romantico Ponte Vecchio. Vale la pena anche soffermarsi magari con un pranzo al sacco nei magici giardini di Boboli oppure salire fino alla spettacolare chiesa di San Miniato al Monte per godere di un’incredibile vista su Firenze.
Siena è un gioiello di pari se non addirittura superiore bellezza: il cuore è Piazza del Campo, con la sua originale forma a conchiglia, sede del famoso Palio in cui si scontrano le contrade senesi. In questa città il palio è più sentito della finale del Mondiale di calcio nel resto d’Italia. La leggenda narra che la città di Siena sia stata fondata da Senio, figlio di Remo, infatti si trovano un po’ ovunque statue di Romolo e Remo allattati dalla lupa. Da non perdere il Palazzo Pubblico con la sua torre, detta Torre del Mangia, raggiungibile dopo una faticosa salita di 500 gradini ricompensata dalla spettacolare vista sulla città che si gode solo da lassù, il Duomo di Siena e il Museo Civico (con i suoi importanti dipinti della scuola senese).
Le altre province toscane sono Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa e Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, ognuna con una storia da raccontare.
AGRITURISMI CON PISCINA IN TOSCANA
Loc. Tocchi 53015 Monticiano (Siena). Telefono: 0577/75.71.02, fax: 0577/75.70.99.
Villa Ferraia è senz’altro uno dei più spettacolari agriturismi della Toscana dove c’è davvero di tutto e di più: piscina, orto biologico, maneggio e perfino un osservatorio astronomico. Le camere, tutte diverse nella loro particolarità, sono ricavate in antichi casolari in cui predominano elementi quali cotto, travi in legno, ferro battuto, camini, con stanze ampie e arredate con pezzi d’epoca e con un occhio attento alla modernità: tv a schermo piatto con collegamento sat, connessione a Internet veloce, biancheria di manifattura locale, linea cortesia a base di olio di oliva, servizi privati con doccia e/o vasca, asciugacapelli, riscaldamento centrale e aria condizionata.
Via Mandrie 22, Montespertoli (FI). Telefono: 0571/67.17.00.
Questo bellissimo agriturismo sorge a pochi chilometri da Firenze e offre pernottamenti in camere e suite con aria condizionata ricavate in antiche case coloniche. Incastonato come una pietra preziosa sulle colline del Chianti, circondato da tre castelli medievali, la struttura è inserita in trenta ettari di terreno che lo rendono un piccolo angolo di paradiso. La piscina, con lettini e sdraio, offre un emozionante sguardo sulla natura circostante.
Località Belagaggio, 19, Montefollonico, Torrita di Siena (SI): Telefono: 0577/66.97.33.
Nel sud della provincia di Siena, in posizione strategica per visitare Montepulciano, Pienza e Cortona e Montalcino, l’agriturismo Belagaggio si trova fra la Val di Chiana e la Val d’Orcia. Ricavato da un antico casale ristrutturato nel rispetto rigoroso dei propri caratteri architettonici, dormire a Belagaggio vuol dire dormire in una dimora settecentesca fatta di pietra e mattoni. La piscina privata riscaldata da pannelli solari, il ristorante con cucina tipica biologica e la vicinanza con importanti città d’arte e cultura fanno di questo agriturismo un luogo unico e indimenticabile.
Strada Bonazza, 35 Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), Telefono 0558076437
Questo grazioso agriturismo offre ospitalità in 4 appartamenti di diverse dimensioni per soddisfare tutte le esigenze. In loco sono anche disponibili i prodotti aziendali quali vino grappa e olio, ottenuti da coltivazioni rigorosamente biologiche sin dal 1990
Fotografia: wikipedia
Altri agriturismi con piscina della regione Toscana divisi per provincia.